domenica 29 gennaio 2012

Recensione di “Arte di ascoltare e mondi possibili”

Da profondo estimatore di Marianella Sclavi (nonché utilizzatore delle sue sette regole - vedi post) sono francamente rimasto un po’ deluso dalla lettura del suo volume. Ammetto di non essere forse nelle migliori condizioni per valutare il suo scritto, avendo una preparazione diversa da quella antropologica. Tuttavia, immaginavo di trovare nel volume le risposte alle tante domande che mi sono sempre posto circa l’efficacia delle competenze comunicative,  finalizzate alla piena comprensione delle dinamiche “con l’altro”, al tavolo della mediazione e, più in generale, nelle relazioni interpersonali.

Diciamo che il volume risponde solo in parte alle mie aspettative, soprattutto nell’ultimo capitolo quando tratta specificamente la gestione creativa dei conflitti. In questo, peraltro, si riprendono, rileggendole con chiavi diverse - tipiche delle competenze interculturali, alcuni temi già espressi da Roger Fisher, William Ury e Bruce Patton ne L’Arte del negoziato e si citano anche alcune critiche alla loro impostazione, soprattutto perché non sarebbe in grado di sottolineare l’importanza dei cambiamenti di potere che rendono possibile la disponibilità delle parti all’accordo.

Per il resto, a mio avviso sono pochi gli spunti realmente interessanti nel volume, come ad esempio la metafora del giudice saggio (vedi post), i tanti esempi di comunicazione interculturale (ottimi per la verità anche per dare un più efficace connotato al tema della mediazione interculturale), un bellissimo esempio sulla leadership al femminile (la storia di Maria Montessori), alcune tecniche di pronto utilizzo per gestire le persone difficili (utili tanto al tavolo delle trattative quanto in una lunga serie di situazioni, le più disparate, nella vita quotidiana) e le conclusioni, che contengono il decalogo della convivenza interetnica di Alexander Langer.

In definitiva, a mio modesto avviso, più che un compendio sulla comunicazione efficace, uno strumento di approfondimento di alcuni aspetti riguardanti la comunicazione interculturale.

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