giovedì 3 gennaio 2013

"Duri con il problema e morbidi con le persone"... con la non violenza


Riporto dal TED un ottimo contributo di Scilla Elworthy. Anche questo, come altri, unisce contenuti di risoluzione alternativa delle controversie a efficaci modalità di public speaking. Steve Jobs diceva che quando si parla con il cuore si è molto persuasivi. Be’... lei, secondo me, lo è davvero!

La Elworthy cita grandi “personaggi” come Nelson Mandela, Aung San Suu Kyi e Gandhi, che hanno fatto della non violenza la loro ragione di vita e di “lotta”. Ma non si limita a “citare”; spiega anche in dettaglio i motivi per cui alla violenza sarebbe più efficace rispondere con “altro” che la violenza stessa. 

“Per sviluppare un dialogo sul cambiamento dobbiamo affrontare la nostra rabbia. Va bene arrabbiarsi con le cose, ma è inutile arrabbiarsi con le persone. Sono esseri umani come noi [...] ed è la base su cui iniziare a parlare con loro”. In fondo, assomiglia “tremendamente” a un vecchio concetto di Harvard... duri con il problema e morbidi con le persone... o no? E non sarebbe necessario avere il “carisma” che questi grandi “credenti” della non violenza hanno (o avevano) per riuscire nell’intento; serve soprattutto la volontà e l’applicazione.

Nel video si parla inoltre di consapevolezza di sè, autocontrollo e gestione della paura e della rabbia; tutti argomenti “trasversali” alla gestione dei conflitti e fondamentali nella formazione comportamentale. Inoltre, la fondatrice dell’Oxford Research Group cita lo splendido esempio del tenente colonnello americano Chris Hughes in Iraq; “saggezza in azione” lo definisce la Elworthy. 

E parla infine di uno dei testi di riferimento della non violenza: “From dictatorship to democracy” di Gene Sharp, tradotto in 26 lingue (quasi come L’Arte del negoziato di Fisher ed Ury). Riporta ben 81 diversi metodi di resistenza non violenta. L’intervento della Elworthy al TED dura poco più di un quarto d’ora... ma vola via che sembra un attimo. Da vedere e rivedere...

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