Nel titolo faccio la parafrasi della famosa frase citata da Don Abbondio e riporto nel mio blog con una certa perplessità alcuni passaggi tratti da un contributo dell’on. Donatella Ferranti (Presidente della Commissione Giustizia della Camera) sulla mediazione.
L’onorevole cita Dittrich... peccato non abbia citato anche altri, tratti dall’"universo mondo" (composto da autori americani, europei, ecc.) - c’è solo l’imbarazzo della scelta - che... parlano anche di diritto, ma soprattutto di PRINCIPI E TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E MEDIAZIONE, DI METODOLOGIE e MODELLI DI MEDIAZIONE e di INTERESSI. Così per dire...
Riporto solo alcuni passaggi... lascio ai miei lettori ogni commento:
“Mi pare che il mediatore che avanza debba avere, più che una conoscenza delle tecniche di mediazione (seppur in minima parte necessaria), una preparazione giuridica e un’esperienza professionale in grado di condurre la trattativa nel nuovo senso voluto dal legislatore.
Alla luce di queste considerazioni, a mio avviso, non hanno più una ragione di essere per gli avvocati i corsi di formazione o aggiornamento con i contenuti del passato.
Credo che al nuovo mediatore sia sufficiente apprendere poche e minime nozioni di tecnica di mediazione, il resto della capacità non viene dal possesso di tali tecniche (che giocano sugli interessi delle parti) ma dalla sua autorevolezza professionale e dalla capacità di saper condurre le parti ad un accordo che sia l’effettiva applicazione della norma di diritto applicabile al caso concreto. Allora, il problema è capire cosa veramente servirà per la formazione e l’aggiornamento dell’avvocato-mediatore (per questo ritengo che il contenuto e le modalità di questi corsi di formazione e di aggiornamento siano determinate dal Consiglio Nazionale Forense).
Una conclusione ed una speranza per il futuro
Questa nuova mediazione assomiglia alla “negoziazione assistita” (di francese esperienza), con la presenza di un terzo che conduce le “danze” … il mediatore!”.
Avrei piacere di ospitarla ad uno dei miei corsi... poi dice che uno si appella alla nostra Santa preferita (dei mediatori)...
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