mercoledì 12 marzo 2014

Cosa è l'empatia?

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In questo breve filmato, tratto da une celebre discorso di Brené Brown (dal titolo The power of vulnerability), la ricercatrice americana mette in evidenza il significato dell’empatia, soprattutto mettendola in confronto alla compassione.

Nella sua analisi, Brené Brown cita gli studi di Theresa Wiseman su diverse professioni nelle quali l’empatia è importante e ne ha identificato quattro qualità essenziali: 
1) La capacità di vedere le cose dal punto di vista di un’altra persona;
2) Non giudicare;
3) Riconoscere le emozioni delle altre persone;
4) Comunicarglielo.

Pertanto, per la Brown, l’empatia è «sentire emozioni con altre persone»; è «uno spazio sacro che si crea quando qualcuno si trova in una sorta di buco profondo e grida “mi sento sopraffatta”» e noi lo raggiungiamo e gli diciamo «So come ci si sente a star quaggiù… e non sei o da sola». E’ frutto di una “scelta”, che peraltro è “vulnerabile” perché per riconoscere quel sentimento noi ci dobbiamo connettere con qualcosa dentro di noi che conosce (e riconosce) quel sentimento e questo comporta la capacità di guardarsi dentro. 

Per questo motivo quando qualcuno condivide con noi qualcosa di particolare non è opportuno cercare di migliorare le cose, magari cercando un qualche aspetto positivo, mentre è preferibile cercare di stare vicino alla persone rispondendo con un semplice «Non so nemmeno cosa dire in questo momento, sono solo felice che tu me ne abbia parlato»

Questo perché «raramente una risposta può migliorare le cose» e ciò che migliora le cose è la “connessione”. Potrà sembrare limitativo, soprattutto in una “cultura” come quella italiana, perché non diamo risposte, né proponiamo nulla. Cerchiamo di stare vicino e questo è tutto… eppure è questo “tutto” che a volte fa la differenza.

Da vedere, per fare qualche utile riflessione...
ps Inutile dire che è diventato uno "strumento" utilissimo in aula ;)
URL consultato il 02/05/2014

2 commenti:

  1. Si pensa alle carceri ma non si è in carcere. Prova a immaginare le mura strette di una stanza, le sbarre alla finestra, sbarre alla porta. Hai desiderio di uscire ma la porta è chiusa. Come ti senti? Senti dentro te un desiderio di libertà? senti l'oppressione dello spazio che ti manca, il vincolo di una decisione che non puoi prendere? Quando anche tu, come me, sentirai l'aria che ti manca, allora sarai entrato in empatia con me.

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  2. davvero bello e molto interessante!
    grazie!
    d.

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